martedì 29 novembre 2016

Dimagrire può aiutare a prevenire il mieloma multiplo

Il sovrappeso potrebbe aumentare il rischio che un disturbo benigno del sangue evolva in cancro, secondo un nuovo studio che evidenzia come perdere i chili in eccesso potrebbe essere un modo per prevenire una malattia letale.

E' noto che essere in sovrappeso o obesi aumenta il rischio di contrarre il mieloma multiplo, un cancro delle plasmacellule che si trovano nel sangue e nel midollo osseo che si sviluppa, nella maggior parte dei casi, dopo i 60 anni.

Il mieloma multiplo è preceduto da una malattia del sangue chiamata gammopatia monoclonale di significato incerto, in cui plasmacellule anormali producono molti cloni di una proteina anticorpo.
Questa condizione precancerosa non causa sintomi e spesso non viene diagnosticata.

"Ma le nostre scoperte dimostrano che l'obesità può essere definita come un fattore di rischio per lo sviluppo del mieloma multiplo" ha detto Su-Hsin Chang, professore alla Washington University.


"Per i pazienti a cui è stata diagnosticata la gammopatia monoclonale di significato incerto, mantenere un peso sano può essere un modo per prevenire la progressione del mieloma multiplo, se confermato dai trial clinici".

I ricercatori hanno analizzato i dati di 7878 pazienti, soprattutto uomini, a cui era stata diagnosticata la gammopatia monoclonale di significato incerto dall'ottobre 1999 fino al dicembre 2009. Di questi pazienti il 39.8% era in sovrappeso e il 33.8% era obeso. I ricercatori hanno poi verificato se nel tempo avessero sviluppato il mieloma multiplo.

Hanno scoperto che il 4.6% dei pazienti in sovrappeso e il 4.3% dei pazienti obesi hanno sviluppato il mieloma multiplo, in confronto al 3.5% delle persone con peso normale, una differenza statisticamente significativa.

I pazienti obesi e in sovrappeso con gammopatia monoclonale di significato incerto avevano un rischio tra il 55% e il 98% più alto di contrarre il mieloma multiplo, rispetto ai pazienti di peso normale con gammopatia monoclonale di significato incerto.

La gammopatia monoclonale di significato incerto è causata da alti livelli di una proteina anticorpo conosciuta come proteina M, che si trova nel 3% delle persone di età superiore ai 50 anni. Questa malattia è difficile da diagnosticare e spesso non può essere curata. "Spesso la diagnosi viene fatta per caso, attraverso test di routine o test eseguiti per verificare la presenza di altre malattie" ha detto Chang.

"Il nostro studio suggerisce quindi di sottoporsi a dei check-up regolari che possono aiutare i medici a capire se la gammopatia monoclonale di significato incerto stia progredendo in altre malattie, incluso il mieloma multiplo" ha aggiunto. Il mieloma multiplo è il terzo tipo di cancro del sangue più diffuso.

"Dato che dalla nostra ricerca risulta che essere in sovrappeso o obesi è un fattore di rischio per il mieloma multiplo nei pazienti con la gammopatia monoclonale di significato incerto, e dato che il peso in eccesso è un fattore di rischio modificabile, speriamo che i nostri risultati incoraggino strategie di intervento per prevenre la progressione di questa malattia, a partire dal momento in cui viene diagnosticata la gammopatia", ha detto Chang. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute.

FONTE: http://www.deccanchronicle.com/lifestyle/health-and-wellbeing/191116/weight-loss-may-help-prevent-blood-cancer.html

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