Chirurgia dell'obesità per adolescenti

LA CHIRURGIA BARIATRICA AIUTA A MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA E DELLA SALUTE NEGLI ADOLESCENTI.

Secondo un nuovo studio gli interventi di bypass allo stomaco potrebbero aiutare gli adolescenti gravemente obesi a diminuire il loro peso del 27%, contribuendo anche ad eliminare la pressione alta, le disfunzioni renali ed i problemi di diabete e colesterolo.

Naturalmente questo tipo di chirurgia non risolve tutti i problemi di salute legati all’obesità, in quanto lo studio mostra che il 13% dei pazienti necessita di ulteriori interventi, come ad esempio la rimozione della cistifellea. Inoltre più della metà dei pazienti nello studio, hanno problemi di anemia che si possono risolvere prendendo degli integratori.

“Quando sei genitore di un adolescente morbosamente obeso e stai considerando l’idea di fargli fare un intervento, è rassicurante vedere uno studio così ampio che ti dà un po’ di tranquillità e ti rassicura sulla sua sicurezza ed efficacia” dice il dott. Inge, direttore del Programma di Dimagrimento Chirurgico per Adolescenti del Cincinnati Children’s Medical Center, che ha condotto lo studio.

Perdere 200 chili

ANDRE NASR, CONSIDERATO IN PASSATO L’UOMO PIU’ PESANTE D’AUSTRALIA, PERDE QUASI 200 KG.

Andre Nasr era l’uomo più pesante d’Australia, era obeso, malato e mangiava così tanto che stava per morire. Ora ha perso quasi metà del suo peso corporeo.

Nasr ha raggiunto un massimo di 468 kg arrivando a rompere il divano a causa del suo peso ed era solito dire che si “vergognava di essere arrivato a quel punto”.

Nasr non poteve uscire dal letto e doveva essere sollevato e trasportato fuori di casa quando si ammalava e doveva essere ricoverato.

Ha perso 199 kg in un anno circa ed ora ne pesa 269kg. Ha detto di esserci riuscito grazie ad un duro lavoro, diminuendio drasticamente l’apporto calorico che in precedenza arrivava a 12000 calorie al giorno.

La maratona fa dimagrire?

MI STO ALLENANDO PER LA MARATONA. ALLORA PERCHÈ STO INGRASSANDO?

Stamattina ho corso 10 km, domani ne correrò 8 e sabato ne correrò 30.
Il mese prossimo correrò nella maratona di New York City e questo programma di allenamento, comunque non è nemmeno troppo duro come preprazione ad una maratona. Resta il fatto che sono comunque molti chilometri.

Quidi voi starete pensando che tutto questo correre avrà il fantastico effetto collaterale di farmi dimagrire, vero? Anch’io lo pensavo, ma in realtà non è quello che sta accadendo. Sembra che il mio peso sia rimasto uguale a quello che avevo prioma di cominciare l’allenamento, anzi, forse ho anche preso qualche etto.

E’ la seconda maratona che corro e questo successe anche l’altra volta. Quale tipo di crudele scherzetto fisiologico è questo? La risposta, pare, ha implicazioni che vanno ben oltre le maratone e alludono al fatto che il modo in cui gli americani oggi affrontano l’esercizio fisico, non è il più corretto o il più utile.

5 miti sulla perdita di peso (parte 2)

(clicca qui per leggere la prima parte)
 
4 stare a dieta mette il corpo in “modalità fame” rallentando il metabolismo e bloccando il dimagrimento dopo molti mesi.

L’idea che stare a dieta può essere controproducente per il dimagrimento è un concetto che si trova quasi tutte le pubblicazioni sul fitness e abbondano gli ammonimenti sulla difficoltà di mantenere stabile il peso dopo un dimagrimento.

Ma sebbene sia vero che il metabolismo rallenta quando le persone tagliano le calorie, questo compensa meno della metà della diminuzione delle calorie in una dieta oltre i primi sei mesi.
Ci vogliono diversi anni perché il rallentamento del metabolismo compensi la riduzione di calorie in una persona media fino ad ottenere un peso stabile.

Il fatto che la maggior parte delle persone raggiunga un peso oltre il quale non riesce a dimagrire, molto precocemente, di solto dopo sei o otto mesi dall’inizio della dieta, significa che sta succedendo qualcosa che ostacola la continuazione della loro perdita di peso.

5 miti sulla perdita di peso (parte 1)

L’obesità è un problema mondiale da decenni e chi ne soffre rischia di contrarre patologie come il diabete, malattie cardiache e diverse forme di cancro. Oggi due terzi degli adulti e un terzo dei bambini negli USA sono sovrappeso o obesi.

Con l’aumentare del numero di persone affette da obesità, aumenta anche il volume dell’industria delle diete e del dimagrimento che oggi vale decine di miliardi di dollari.

Quello che non sembra aumentare invece è la conoscenza dell’obesità e del dimagrimento da parte della gente. Ecco di seguito alcuni miti che contirbuiscono a creare dubbi e incertezze...

1 l’indice di massa corporea è inutile.

L’indice di massa corporea è un metodo semplice ed ampiamente usato per capire se una persona è in sovrappeso o obesa. Viene calcolato dividendo il peso di una persona per l’altezza al quadrato e questo spiega come mai le persone più alte pesano molto più delle persone basse anche se hanno la stessa percentuale di grasso corporeo.

La chirurgia per perdere peso e’ legata ad un rischio maggiore di commettere autolesionismo

Un studio condotto in Canada ha coinvolto più di 8000 pazienti che hanno avuto un intervento di bypass gastrico, durante il quale viene creata una piccola sacca nello stomaco che viene collegata all’intestino, con l’intento di ridurre le dimensioni dello stomaco per far si che il paziente mangi di meno e possa così perdere peso.

I ricercatori hanno preso in considerazione i tre anni precedenti e i tre anni successivi all’intervento e hanno scoperto che una piccola quantità di essi aveva dovuto essere curato per episodi di autolesionismo negli anni successivi all’operazione.

I ricercatori hanno considerato le caratteristiche dei partecipanti allo studio, il sesso, l’età, il reddito e se vivevano in città o in campagna. Hanno anche controllato se prima dell’intervento era stato loro diagnosticato un disturbo mentale, per capire se l’intervento avesse in qualche modo influenzato le persone che avevavo commesso questi atti.

8 cose che vi aiuteranno a mangiare di meno

Volete mangiare in modo più sano, volete farlo davvero per perdere tutti quei chili in più, ma vi sembra che le cose non cambieranno mai e che tutti i vostri sforzi siano inutili.
A volte l’ostacolo maggiore non è il cibo ma la vita frenetica che conduciamo, è il nostro atteggiamento mentale.
Ecco qui 8 cose che vi impediscono di fare progressi nel vostro viaggio verso il dimagrimento.

1 Sapete cosa fare ma non lo fate.

Hai passato ore a cercare informazioni sulla corretta nutrizione e sai cosa devi mangiare, ma, per qualche ragione, non riesci a sederti e pianificare i tuoi pasti, a trovare il tempo di fare la spesa, per non parlare poi di riuscire a cucinare cibi sani che ti aiuterebbero a raggiungere i tuoi obiettivi.

Un nuovo medicinale iniettabile che può aiutare a dimagrire

Seguire una dieta ricca di frutti come i mirtilli e di verdure è un modo efficace per perdere peso. Ma ora esiste un’altra opzione: un’iniezione che può aiutarvi a dimagrire. Esiste infatti un medicinale iniettabile per aiutare i pazienti obesi a dimagrire.

“In USA, senza assicurazione sanitaria viene a costare circa 1000 dollari al mese” dice il dott. McFarlane.
Spiega inoltre che la medicina viene somministrata tramite un’iniezione da fare una volta al giorno.

“Se confrontata con un placebo, questa medicina garantisce circa il 4,5% di perdita di peso” afferma.
Secondo lo studio nel New York Journal of Medicine, ai partecipanti è stata prescritta una dieta con un basso contenuto calorico ed è stato loro chiesto di eseguire una serie di esercizi fisici, insieme al medicinale chiamato Saxenda o un placebo.

Perché la dieta non funziona

Perchè fare una dieta di solito non funziona

di Sandra Aamodt

Tre anni e mezzo fa, ho preso una delle migliori decisioni della mia vita. Come buon proposito per il nuovo anno, ho smesso di stare a dieta, di preoccuparmi del mio peso, ed ho imparato a mangiare con consapevolezza. Ora mangio ogni volta che ho fame, e ho perso 4,5 kg.

Questa sono io a 13 anni, quando ho cominciato la mia prima dieta. Guardo ora questa foto, e penso, non avevi bisogno di una dieta, ma di un consulente di moda. Ma credevo di dover perdere peso, e quando l'ho ripreso, ovviamente mi sono colpevolizzata. E per i tre decenni successivi, passavo da una dieta all'altra. Non importa quello che tentassi, i chili che perdevo li riprendevo sempre. Sono sicura che molti di voi conoscono la sensazione.

Bere acqua prima dei pasti può aiutare a perdere peso

Recentemente sono stati pubblicati i risultati di una ricerca basata su 12 settimane di studio, secondo la quale bere circa mezzo litro di acqua 30 minuti prima dei pasti può aiutare le persone che soffrono di obesità a perdere peso.

Dato però che si tratta di uno studio piuttosto piccolo, altre conferme potrebbero arrivare quando la ricerca verrà estesa a più persone e per tempi più lunghi.

I ricercatori dell’università di Birmingham nel Regno Unito, hanno studiato 84 volontari obesi tramite i loro medici di base.

Perché le uova sono uno dei cibi migliori per perdere peso

Ricche di proteine e facili da preparare, le uova, aggiunte alla colazione del mattino, potrebbero aiutarti a dimagrire.

Se pensate di riservare il consumo di uova al brunch del fine settimana, sappiate che proprio le uova potrebbero essere la chiave del successo nei vostri tentativi di perdere peso.

Ecco perché dovreste mangiare più uova per dimagrire...