mercoledì 29 maggio 2013

La dieta dei 2 giorni



Miranda Kerr è una delle star che seguono la moda del digiuno intermittente.

Le donne britanniche stanno perdendo la lotta contro i chili di troppo, ma oggi il Sunday People ci presenta una nuova dieta che potrebbe cambiare tutto.

La donna britannica media passa circa 31 anni della propria vita a dieta eppure restano ancora le più “pesanti” in Europa.

I programmi di dimagrimento convenzionali hanno una scarsa probabilità di successo perché vengono considerati noiosi ed estenuanti.

Questo programma tratto dal libro della Dr.ssa Michelle Harvie e del Prof. Tony Howell, punta a diminuire la quantità di cibo ingerito per due giorni a settimana, ma vi lascia mangiare normalmente negli altri cinque.

Gli autori hanno esaminato come il peso in eccesso aumenti il rischio di cancro e contribuisca allo sviluppo di malattie cardiache, diabete e demenza senile.


Scrivono: “Abbiamo deciso che era tempo di sviluppare una dieta basata su ricerche scientifiche, capace di offrire un modo diverso di perdere peso. L'idea di poter evitare le restrizioni di una dieta che ci impegna tutti i giorni, sette giorni su sette, sembra perfino troppo bella per essere vera. 

Ma non lo è: la nostra ricerca sul metodo migliore per perdere peso dura da 17 anni e abbiamo la prova che questo nuovo approccio funziona, anche quando tutto il resto fallisce”.

Hanno scoperto che il trucco era quello di assumere il 70% di calorie in meno nel corso di due giorni, piuttosto che assumere il 25% in meno ogni giorno della settimana.

COME FUNZIONA?

Per due giorni seguite una dieta ricca di proteine e povera di carboidrati e poi per il resto della settimana seguite un sano stile di alimentazione mediterraneo. La dieta dei due giorni è pensata per avere meno calorie, senza però farvi sentire affamati e vi garantisce un equilibrato apporto di vitamine, minerali e proteine ed è, allo stesso tempo, anche facile da seguire durante una normale vita lavorativa e sociale.

Dopo tre mesi hanno scoperto che il 70% di coloro che seguivano la dieta dei due giorni, continuava a seguirla contro il 40% del gruppo che seguiva un programma di dimagrimento di sette giorni su sette.
Il libro ritiene che i nostri organismi siano biologicamente programmati per questo metodo di digiuno intermittente.

“Alcuni ritengono che ricalchi i periodi di abbondanza di cibo alternati a quelli in cui il cibo era scarso, ai quali erano sottoposti i nostri antenati, i quali passavano periodi anche molto lunghi con poco cibo a disposizione. 

Molte persone ora non riescono nemmeno a sopportare un normale digiuno notturno, perché consumano spuntini serali e notturni di fronte alla TV, anche alle 2 di notte, per poi fare colazione solo 5 ore dopo, alle 7 di mattina”.

La supermodel Miranda Kerr, che è anche una nutrizionista diplomata, dice che adora il digiuno intermittente. Certo, avere un corpo come quello di Miranda va ben oltre le reali possibilità della maggior parte di noi, ma vi presentiamo di seguito la dieta dei due giorni che potrà aiutarvi comunque a dimagrire e a restare snelli.

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